Dal Liceo Falcone a Bruxelles
Carolina migliore traduttrice europea

La Commissione europea ha annunciato i nomi dei vincitori del concorso annuale di traduzione «Juvenes Translatores». In tutto 28 studenti delle scuole secondarie superiori, uno per ciascuno Stato membro. Tra loro la bergamasca Carolina Zanchi del Liceo linguistico Falcone che andrà il 6 marzo a ritirarer il premio a Bruxelles.

Per la decima volta dal 2007 oltre 3 000 studenti provenienti da tutta l’Unione europea si sono cimentati nella traduzione di testi che, in questa edizione, riguardavano le lingue e la traduzione. I partecipanti potevano scegliere di tradurre da una delle 24 lingue ufficiali dell’UE in un’altra, per un totale di 552 combinazioni linguistiche possibili. Le combinazioni scelte sono state 152, dalle più usuali alle più insolite come greco-lettone e bulgaro-portoghese. Tutti i vincitori hanno scelto di tradurre verso la lingua in cui si sentono più forti o verso la propria lingua madre, come fanno i traduttori delle istituzioni europee.

L’Italia è il paese con il maggior numero di studenti partecipanti, ben 360. Carolina Zanchi, che ha sbaragliato un così alto numero di concorrenti! Il testimone passa dalla Sicilia, terra d’origine della vincitrice dell’edizione 2015, alla Lombardia, e in particolare a Bergamo, che risulta essere una città particolarmente ricca di promesse della traduzione, essendosi aggiudicata ben 3 delle 10 edizioni del concorso.

Durante la cerimonia di premiazione a Bruxelles, i vincitori riceveranno un trofeo e un diploma. E non è tutto; per qualcuno il concorso è stato un trampolino di lancio. Il 1º febbraio la Commissione europea ha dato il benvenuto alla prima funzionaria che ha iniziato la sua carriera come vincitrice di Juvenes Translatores. Ogni anno dal 2007 la direzione generale della Traduzione della Commissione europea organizza il concorso “Juvenes Translatores” (giovani traduttori) per promuovere l’apprendimento delle lingue nelle scuole e consentire ai giovani di sperimentare che cosa significa essere un traduttore. Il concorso è aperto agli studenti diciassettenni delle scuole secondarie superiori e si svolge contemporaneamente in tutti gli istituti selezionati nell’UE. Juvenes Translatores ha ispirato alcuni dei partecipanti a proseguire gli studi linguistici a livello universitario e a diventare traduttori professionisti.

Quest’anno ricorrono il decimo anniversario del concorso e il sessantesimo anniversario della nascita dell’Unione europea. La traduzione costituisce parte integrante dell’UE sin dalla sua costituzione nel 1958 ed è stata l’oggetto del suo primissimo regolamento. Le quattro lingue ufficiali iniziali sono diventate 24, a dimostrazione di come l’uso di tutte le lingue dell’Unione europea sia stato un elemento cardine in tutti questi anni.

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