Dieta miracolosa? No, maxi truffa
Circuìti anche 2 anziani per 40 mila euro

Prima la falsa promessa di farle conoscere un metodo, usato da lei stessa con successo, per dimagrire rapidamente e di molti chili. Poi la promessa di trovarle anche un posto di lavoro.

Si trovava in carcere per scontare oltre cinque anni di condanna per truffa: lunedì è stata condannata ad altri due anni e due mesi di reclusione per circonvenzione di incapace. Si tratta di una donna cinquantasettenne, originaria della Brianza (di cui omettiamo le esatte generalità e il paese di residenza nella Bergamasca a tutela della vittima).

I fatti contestati, che vedono come vittima appunto una coetanea dell’imputata, risalgono al periodo tra aprile e luglio del 2016: in quel periodo la cinquantasettenne aveva conosciuto la vittima che, in quel periodo, stava affrontando una serie di difficoltà sia a livello psicologico (con una particolare fragilità e vulnerabilità) che a livello fisico (per problemi di forte sovrappeso). Proprio su questi elementi l’imputata, secondo quanto contestato dalla Procura di Bergamo, avrebbe fatto leva: in particolare cominciando dal problema di sovrappeso.

Tutte promesse mai ovviamente mantenute, ma che avevano permesso all’imputata di farsi consegnare dalla vittima circa 1.500 euro in varie tranche. Successivamente, coadiuvata da uno psichiatra, la vittima aveva sporto denuncia e, dopo i primi accertamenti, la Procura aveva chiesto e ottenuto un ordine di custodia in carcere per circonvenzione: ordine che aveva raggiunto la 57enne già in via Gleno, dato che ad aprile 2017 era stata arrestata per una condanna a cinque anni di reclusione per un cumulo pene per truffe varie. Con l’aggiunta della beffa che le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare l’ultimo indirizzo della donna, per l’esecuzione di quella carcerazione, solo grazie alla segnalazione arrivata con un’altra truffa, per circa 40 mila euro complessivi, sempre ai danni di una coppia di anziani.

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