Dopo la multa, festa senza musica
Gandi: «Controlli in tutti gli spazi estivi»

Una festa senza musica, un po’ per protesta e un po’ per non incappare in un’altra sanzione. Venerdì sera in Borgo Santa Caterina sono stati banditi i concerti e il «Venerdì del Borgo» uno degli appuntamenti estivi più attesi, è andato in scena in versione «muta».

Colpa della multa da duemila euro che la Polizia locale ha rifilato agli organizzatori dopo la precedente serata: 77 decibel invece dei 65 concessi in deroga dal Comune di Bergamo. L’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi replica alle polemiche scatenate nei giorni scorsi: «L’associazione dei commercianti ha avuto la deroga a 65 decibel perché così era nella loro istanza. Avrebbero potuto arrivare a chiederne 80, ma in quel caso la procedura è più complessa. Non si tratta solo di un’autocertificazione, ma di presentare una previsionale di impatto acustico con relazione tecnica. Immagino sia più complicata e onerosa. Non ci siamo accaniti su Santa Caterina – aggiunge –, i controlli li stiamo facendo a tutti gli estivi. Per esempio, al Polaresco di Longuelo e al Gate della Malpensata non hanno sforato i decibel concessi». Gandi sottolinea che «a far polemica sono le minoranze. Invece voglio riconoscere l’atteggiamento propositivo dei commercianti che hanno avuto una reazione ammirevole, si sono impegnati sia prima della serata affinché non si superassero i livelli, ma anche ora per trovare una soluzione alternativa».

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