Due tecnici dalla Provincia di Bergamo
per le verifiche alle case colpite dal sisma

Domenica 18 settembre due tecnici della Provincia di Bergamo si recheranno sui luoghi del terremoto che il 24 agosto ha colpito il centro Italia e si occuperanno di dare una mano nella verifica dell’agibilità degli edifici colpiti dal sisma.

L’intervento è coordinato dalla sala operativa della protezione civile della Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo dà il suo contributo con due dipendenti, scelti tra i sette che si sono resi disponibili in modo volontario in seguito alla richiesta giunta dalla Regione. In questa prima battuta, l’ingegnere Agostino Maninetti e il geometra Giuseppe Insinna partiranno domenica prossima insieme al gruppo regionale costituito da 8 componenti: 2 della Provincia di Bergamo, 5 di Regione Lombardia e 1 della Provincia di Lecco, per occuparsi della verifica dell’agibilità degli edifici privati danneggiati dal sisma, in particolare quelli presenti delle zone di Spoleto e Norcia, dove resteranno fino al 25 settembre.

I due tecnici di via Tasso hanno già fatto parte dei contingenti che hanno partecipato alle missioni in Abruzzo nel 2009 e in Emilia nel 2012 e non nascondono la forte motivazione che li ha mossi per fare questo passo: «Il nostro compito sarà quello di analizzare uno ad uno gli edifici privati che presentano lesioni per dichiarare se sono agibili o meno, in modo che chi può possa rientrare nella propria casa». Via Tasso, con un Decreto firmato ieri dal presidente, ha dato il via libera all’invio in missione di tutti e sette i tecnici che si sono offerti volontari; anche gli altri 5 infatti potrebbero partire nelle prossime settimane unendosi a successivi interventi programmati dalla Regione.

«Sono molto orgoglioso della forte risposta che è arrivata a questa richiesta – dichiara il presidente Matteo Rossi – e del fatto che alcuni dipendenti di via Tasso ancora una volta mettano a disposizione il proprio tempo e la propria competenza per contribuire a rendere più veloce un’attività fondamentale, che consentirà a tante persone di tornare a casa. Fin dal giorno del terremoto la Provincia si è detta disponibile a inviare persone e mezzi non appena fosse arrivata richiesta, e anche grazie allo spirito di servizio dei nostri tecnici oggi possiamo onorare questo impegno».

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