E il caldo non molla - Il record
Tutta l’Europa «sente» Ophelia

«Ophelia da record diventa un Major, ovvero uragano di categoria 3. Lunedì l’impatto sull’Irlanda ( come ciclone extratropicale ), intanto su mezza Europa si tornerà quasi in estate».

L’uragano Ophelia farà parlare di sé per molto tempo: nelle ultime ore è diventato un uragano di tipo Major, ovvero di categoria 3, con un minimo di pressione di 960hPa, venti fino a 185km/h e raffiche oltre ai 225km/h. A spiegarlo il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara: «Anzichè intraprendere la classica traiettoria verso Ovest in direzione dei Caraibi, Ophelia muove verso Est-Nordest, in direzione dell’Europa e punterà l’Irlanda. In questa fase Ophelia dovrebbe perdere le sue caratteristiche di uragano, diventando ciclone extra-tropicale ma comunque molto intenso e con venti ancora tipici da uragano».

L’impatto con l’Irlanda è previsto lunedì quando sono attese piogge intense ma soprattutto venti tempestosi, con raffiche anche superiori ai 120-130km/h e violente mareggiate. È dunque massima allerta meteo per possibili danni e disagi provocati soprattutto dal vento, anche nel settore dei servizi e dei trasporti, con alberi abbattuti e blakout elettrici altamente probabili. Entro martedì l’ex uragano Ophelia si porterà sulla Scozia, in parte attenuato, interessando marginalmente anche l’Inghilterra specie occidentale. Proprio il 15 ottobre tra l’altro ricorre il 30-simo anniversario della grande tempesta del 1987, che colpì le Isole Britanniche causando la morte di 22 persone.

«La traiettoria di Ophelia con direttrice Azzorre-Irlanda non farà altro che esaltare l’enorme anticiclone subtropicale che ingloberà quasi tutta l’Europa centro-meridionale – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com -. Gran parte del Vecchio Continente sarà così interessato da aria decisamente calda per il periodo, in risalita dai Tropici sin verso il Mar Baltico. Fatta eccezione per medio-alta Scandinavia e Russia, su quasi tutta l’Europa farà caldo per il periodo, con temperature abbondantemente sopra la media. Sarà praticamente Estate tra Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra dove Ophelia richiamerà forti venti direttamente dal Sahara con temperature da pieno luglio: attesi valori termici anche di oltre 30-32°C sul comparto portoghese e spagnolo, oltre 25-26°C su quello francese».

Caldo anomalo che interesserà anche l’Inghilterra tanto che Londra potrebbe registrare addirittura massime sin verso i 25-26°C ( si parla di temperature oltre la media anche di 10-12°C ). Caldo anomalo ovviamente anche sull’Italia, con punte di 26-27°C da Nord a Sud, su valori dunque tipici della tarda estate. Insomma Ophelia metterà in vero proprio stand-by l’autunno in quasi tutta Europa.

Ophelia è già un record: dal 1851 ad oggi risulta essere l’uragano di tipo Major più a Nordest del settore Atlantico mai registrato in particolare per quanto riguarda la latitudine. Con Ophelia inoltre salgono a 6 gli uragani Major in questa stagione atlantica, fatto che non accadeva dal 2004. Solo due stagioni hanno inoltre registrato 7 eventi Major, il 1961 e il 2005. Per quanto riguarda Irlanda e Gran Bretagna, accade periodicamente che ex uragani raggiungano questi Stati come cicloni extra-tropicali ma con la classica traiettoria che dall’Atlantico tropicale si avvicina verso gli USA, per poi ripiegare sul Nord Atlantico: tra i casi eclatanti di questo tipo ricordiamo la tempesta Bill che colpì l’Irlanda nell’agosto 2009, Alberto e Gordon nel 2006 con interessamento anche della Scozia. Ma per un precedente con traiettoria insolita simile a quello di Ophelia bisogna tornare indietro nel settembre 1961, quando l’uragano Debbie dopo aver colpito le Azzorre raggiunse l’Irlanda come tempesta tropicale il giorno 16, causando condizioni di severo maltempo: le raffiche di vento raggiunsero valori registrati fino a 170-180km/h, le coste furono devastate da violente mareggiate. Ci furono ben 12 vittime e 50 feriti. Da segnalare infine il caso dell’uragano Vince, che nell’ottobre del 2005 dall’Atlantico tropicale si diresse verso la Spagna, raggiungendola ma declassata come depressione.

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