Ecco i varchi elettronici in Città Alta
Automobilisti diligenti, si fa dietrofront

«Accidenti, non possiamo più passare. Hanno acceso le telecamere, l’ho letto sul giornale». Il primo sabato sera con le telecamere poste ai varchi d’accesso alle Mura di Città Alta accese per pizzicare i furbetti che infrangono la Ztl, è stato caratterizzato da molti episodi così.

Diversi automobilisti sono arrivati a pochi metri dal varco convinti di poter passare come negli ultimi mesi, ma non appena hanno visto la scritta «Ztl attiva» ben visibile sul monitor luminoso si sono ricordati della novità e hanno dovuto fare marcia indietro, rinunciando ad accedere alle Mura.

Qualcuno invece si è soffermato più a lungo per accertarsi che fosse davvero così e allora ha accostato l’automobile e acceso lo smartphone per cercare notizie in merito all’accensione delle telecamere, oppure - soprattutto nella zona di via Maironi da Ponte - qualche automobilista ha compiuto più volte la rotonda che c’è a ridosso del varco, riflettendo sulla possibilità di salire o meno, di rischiare la multa oppure no.

Va detto che tutti quelli che abbiamo avvistato dubbiosi al cospetto delle telecamere sono tornati indietro, mentre non sono state poche le moto che sono salite senza problemi, senza indugiare perché sicure di poter passare. L’accesso a tutte le motociclette infatti è consentito da tutti i varchi di accesso. Il risvolto, positivo, di questa rinuncia a salire in automobile lo si è percepito immediatamente: da una parte perché i posteggi liberi sulle Mura erano di più.

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