Evasione, il Comune recupera 2,2 milioni
Più soldi anche dalle multe

In cassa più entrate del previsto grazie alle sanzioni e anche ai dividendi di Sacbo, Atb e A2A. Gandi: «Noi fortunati e virtuosi, mantenendo i servizi»

Le società partecipate hanno fruttato dividendi, gli assessorati hanno rispettato i budget, l’ufficio tributi ha recuperato tasse non pagate dai cittadini. Persino il Ministero di Giustizia ha in parte saldato il (vecchio) debito contratto con il Comune (tema caro alle minoranze). Il tesoriere di Palazzo Frizzoni è soddisfatto del bilancio consuntivo, «all’inizio dell’anno eravamo preoccupati, è andata meglio di come ci immaginassimo» commenta Sergio Gandi. Che presenterà il documento in aula consiliare il 29 maggio.

«Siamo stati fortunati, le entrate sono andate meglio del previsto – continua Gandi –. Siamo stati virtuosi mantenendo i servizi e, nel caso dei servizi sociali implementandoli. Non abbiamo venduto le azioni di A2A e abbiamo alzato il fondo di dubbia esigibilità (per compensare mancate entrate) dal 55%, come previsto dalla legge, al 100%. Va dato atto agli uffici dei buoni risultati, anche i colleghi di Giunta sono riusciti ad ottimizzare le risorse disponibili. Non è detto che il futuro sarà così positivo, perché i tagli sui trasferimenti sono in aumento». Il 2016 si chiude con un avanzo economico di 2,8 milioni di euro (nonostante il Fondo di solidarietà comunale si riduca di 1,4 milioni). Crescono le entrate tributarie (+ 800 mila euro), le extratributarie (+400 mila) e, nelle casse comunali, entra 1,1 milione di euro in liquidazione dell’Istituzione servizi alla persona. Aumentano di quasi 3 milioni di euro anche i trasferimenti da altri enti: 400 mila euro dalla Provincia per il trasporto disabili, 1 milione di rimborso per le spese di giustizia 2013 e 2014 e infine 500 mila euro dalla Camera di Commercio e bandi regionali, per il progetto BergamoExperience, in occasione di Expo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA