Fabio, morto folgorato sul lavoro
Bruntino saluta il «gigante buono»

Sul sagrato uno striscione dedicato a Fabio Mussetti,morto folgorato durante il suo lavoro. In 500 ai funerali.

L’intera comunità di Bruntino si è stretta ieri attorno alla famiglia Mussetti per l’ultimo saluto a Fabio, il ventottenne originario della frazione di Villa d’Almè morto lunedì pomeriggio in un tragico incidente sul lavoro avvenuto a Bergamo. Il giovane giardiniere stava lavorando insieme ad alcuni colleghi in via Colle dei Roccoli e mentre tentava di rimuovere l’edera da un palo della corrente, è rimasto folgorato da una violenta scossa elettrica. Immediatamente sono scattati i soccorsi, ma per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: è morto poco dopo esser stato trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo oltre un’ora di tentativi di rianimazione.

Fabio viveva con la madre Mariarosa e il padre Stefano ed era molto legato ai due fratelli, Cristian di 31 anni e Luigi di 33. Ieri mattina oltre 500 persone si sono unite nel dolore ai familiari e agli amici più cari per i funerali, che sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore dal parroco don Fabio Carminati, dopo un breve corteo dall’abitazione della famiglia Mussetti in via Cà dell’Orto.

«Fabio – ha dichiarato durante l’omelia il parroco – era nel pieno della sua giovinezza ed è stato strappato dalla vita tragicamente, lasciando un vuoto immenso nel cuore di tutti i suoi famigliari e di tutti coloro che lo conoscevano. In questo momento di grande dolore, dobbiamo stare accanto alla famiglia, ricordando a tutti loro i frutti che Fabio ci ha lasciato, come la sua bontà, il suo sorriso e la sua grande disponibilità, tutte doti che resteranno per sempre impresse anche nella nostra vita e nel cuore del Signore».

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