Deraglia il Roma-Bergamo
Arriva il treno di riserva - Foto

Un treno dell’Alta velocità di Fs, un Frecciargento Roma-Bergamo è sviato dai binari nei pressi della stazione ferroviaria di Firenze Castello

Lo sviamento ha riguardato un carrello e una vettura di coda. Da quanto appreso al momento non risultano feriti. Sul posto Polfer, personale delle Fs e vigili del fuoco. Si tratta del Frecciargento che parte da Roma alle 9.45 e raggiunge Bergamo alle 14.20 con fermate a Firenze, Bologna, Verona e Brescia.

Le prime informazioni sono state fornite da Rfi che ha segnato sul suo sito la circolazione rallentata «dalle 11.10 tra Firenze e Bologna: il traffico ferroviario è rallentato nel nodo di Firenze, sulla relazione Firenze – Bologna, per lo svio del carrello di una vettura, rimasta in assetto verticale, di un treno passeggeri nazionale avvenuto a Firenze Castello». E ha aggiunto: «Nessuna conseguenza per i passeggeri, i treni percorrono itinerari alternativi: il traffico ferroviario registra ritardi medi di 60 minuti».

Il personale delle Fs ha lavorato vicino al treno: lo sviamento ha riguardato un carrello e una vettura di coda.

Il Frecciargento con tratta Bergamo-Roma è stato avviato lo scorso 12 dicembre 2016: un viaggio di 4 ore e 33 minuti con quattro fermate nel corso del tragitto (Brescia, Verona, Bologna e Firenze). Un treno dal design moderno e noto per la sua potenza (250 km/h) e la sua forma aerodinamica.

Il personale di Trenitalia ha fornito direttamente assistenza ai viaggiatori del treno sia durante la permanenza in stazione a Firenze Castello sia dopo, nel proseguimento del loro viaggio, a bordo del «treno di riserva». Previsto un presidio di assistenza nella stazione di Bologna, anche per dare informazioni per la prosecuzione del viaggio, specie a chi ha perduto coincidenze con altri treni. Trenitalia, inoltre, ha annunciato ai passeggeri del Roma-Bergamo il rimborso integrale del biglietto a causa dell’incidente.

I viaggiatori sono quindi ripartiti alle 14.10 per le loro destinazioni. Intanto, sono già iniziati gli accertamento tecnici per risalire alle cause dello svio. Personale delle ferrovie ha svolto un sopralluogo per individuare il presunto punto di svio della penultima carrozza del convoglio: sotto esame un tratto di binari, alcune centinaia di metri, a una certa distanza da dove il treno si è effettivamente fermato nell’emergenza al termine della frenata. Il pm Beatrice Giunti ha raggiunto Firenze Castello e coordina le attività della polizia giudiziaria.

Sul treno, tra le 200 persone a bordo, c’erano anche passeggeri bergamaschi. Secondo Rfi l’incidente, che ha coinvolto la penultima carrozza, sarebbe avvenuto mentre il convoglio procedeva a velocità moderata, circa 40 chilometri orari.

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