Gmg, cosa mangiano i bergamaschi?
Pasta alla bolognese...ghiacciata

Alla Gmg di Cracovia grandi temi e piccole questioni quotidiane spesso si intrecciano e si fondono in modo divertente. Eccovi un po’ di backstage, a partire dal cibo, punto dolente per molti bergamaschi.

Ma in generale «Cosa mangiamo?» è una delle questioni più discusse, infallibile per attaccare bottone, insieme ai trasporti. «Il cibo qui è un optional» si sente dire ad ogni angolo di strada, ed è in parte vero, anche perché manca il tempo, e davanti agli stand della ristorazione - posizionati in diversi punti del centro storico e nei luoghi dei grandi raduni - ci sono sempre file lunghissime. Uno dei motivi è che tutti vanno a mangiare alla stessa ora negli stessi posti, e per riuscire nell’intento ci vuole anche un po’ di fortuna. Ma a volte è solo una scusa per lasciare la coda e ripiegare sui panini con würstel fumanti che si trovano poco lontano (e che bisogna però acquistare a parte, rinunciando ai ticket dell’organizzazione). O per provare quel ristorantino vegano che ha aperto solo tre settimane fa in una vecchia fabbrica di sigarette, come ci ha spiegato un gentilissimo giovane polacco vedendoci esitare davanti alla porta.

A volte, invece, non è una scusa, ve lo assicuriamo, e la prova è la foto della pasta alla bolognese che ci è stata consegnata oggi in un punto ristoro al Santuario di San Giovanni Paolo II: confezionata in Italia, come recita l’etichetta, era in origine probabilmente ottima. Peccato però che ci sia stata consegnata ancora congelata. Un blocchetto di ghiaccio. Ci siamo accontentati di una mela. Più un gustoso «smoked cheese», formaggio affumicato fuso accompagnato da salsa di mirtilli rossi. Siamo convinti che prima della fine del viaggio la cucina polacca finirà comunque col riservare ai pellegrini bergamaschi ancora molte sorprese. Vi terremo aggiornati.

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