In 30mila per fare il bidello
E anche i docenti ci provano

I drammatici numeri delle domande nella Bergamasca, tra precari, disoccupati, giovani e lavoratori in crisi.

Secondo Cisl Scuola sarebbero oltre 30 mila (20mila per lo Snals) le candidature arrivate nelle scuole bergamasche per l’inserimento nelle graduatorie triennali d’istituto del personale tecnico e amministrativo (Ata). Entro il 30 ottobre infatti, gli interessati all’inserimento nelle graduatorie degli Ata, che vengono compilate ogni tre anni dai singoli istituti, avevano la possibilità di presentare la propria candidatura alla posizione, non solo a quella di bidelli, ma anche a quella di assistenti tecnici e amministrativi, cuochi, guardarobieri e infermieri.

Le domande sono state presentate da una fetta molto eterogenea di popolazione. In parte ci sono giovani diplomati che cercano lavoro per la prima volta e tra le altre opzioni provano anche nel mondo della scuola, ma ci sono anche persone che semplicemente rinnovano la propria candidatura. E ci sono insegnanti precari che cercano collocazione altrettanto precaria. Una buona fetta di richieste è stata fatta anche da chi già lavora, magari in aziende private in crisi, e cerca una nuova opportunità.

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