In montagna prati verdi -Foto a confronto
Siccità, fontanili della Bassa senz’acqua

Tutta la rete delle risorgive è in gravissimo affanno. L’esperto: biodiversità a rischio. L’appello: ripensare la nostra agricoltura. E in montagna foto a confronto dimostrano l’anno particolarmente poco nevoso.

Che la siccità prolungata di questo inverno stia mettendo in grande difficoltà la nostra agricoltura, con campi visibilmente a secco, è assodato. Ma accanto a questo, è l’intero ecosistema che sta subendo un duro colpo. La prova ce la offre, con un’immagine desolante, uno degli elementi storico-naturalistici più belli e caratteristici della nostra pianura: il sistema dei fontanili. La Bassa ne è piena, perché situata nella cosiddetta fascia delle risorgive, ovvero in una porzione della pianura lombarda in cui l’acqua di falda freatica riaffiora verso la superficie del terreno in modo naturale. Uno «spettacolo» di cui quest’anno siamo però costretti a fare a meno perché quasi tutti i fontanili sono all’asciutto.

«La situazione è molto critica – spiega l’agronomo Riccardo Tucci, che risiede a Cologno al Serio, uno dei Comuni con il più alto numero di capifonte presenti sul territorio (26 fontanili tuttora visibili ma purtroppo oggi in secca) –. A memoria non ci si ricorda di inverni così secchi.

L’altra faccia della medaglia in montagna queste foto della Val Sedornia in Valle Seriana a confronto dimostrano quante scarse precipitazioni nevose si siano verificate quest’inverno. Guarda il confronto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA