Incidenti, 11 feriti al giorno in Bergamasca
L’emergenza è tutt’altro che superata

Un’emergenza senza fine, ancor più grave dopo i recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto la Bassa bergamasca. In provincia ogni giorno 11 persone sono finite al pronto soccorso a causa degli incidenti stradali.

La fotografia di quello che è un vero e proprio bollettino di guerra è stata scattata dall’Automobile Club di Bergamo, sulla scorta di una serie di dati elaborati dalla sede centrale dell’Aci. Al primo posto vi è il capoluogo con 681 incidenti stradali, che hanno registrato 926 feriti e 3 morti. Questo primo dato porta in evidenza che, contrariamente all’opinione diffusa, sono proprio le strade urbane il principale teatro degli scontri.

In questo caso, sempre secondo l’articolata analisi delle statistiche Aci, il fattore determinante risulta essere quello della distrazione. In testa l’uso del cellulare o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza che seppur obbligatorie per gli occupanti dei sedili posteriori, troppo spesso non sono allacciate.

L’analisi dell’Aci relativa alle circostanze degli incidenti stradali suona come un vero e proprio monito: la guida distratta, 27,91%, sommata al mancato rispetto dei segnali stradali 30,23% (comportamento di guida anch’esso assimilabile alla distrazione) costituisce oltre il 58% delle cause degli incidenti mortali.

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