Incidenti mortali in aumento
La nuova legge non basta

Dall’introduzione del reato di omicidio stradale è cresciuto il numero di fascicoli aperti in Procura per decessi in incidenti. Un terzo degli imputati sono giovani under 30.

Ventun casi di omicidio stradale da aprile a novembre, il 30 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e un dilemma paradossale: perché a sette mesi dall’introduzione della nuova legge sugli omicidi stradali, all’aumento delle pene segue l’aumento dei reati?È solo una questione di tempo per metabolizzare la nuova legge, o ci sono aspetti psicologici e sociali che vanno oltre il Codice e che, per così dire, giocano contro?

Secondo i dati della Procura di Bergamo relativi al periodo tra il 30 marzo e il primo novembre di quest’anno, i procedimenti aperti per omicidio stradale in città e provincia sono stati 21, sei in più di quelli riferiti allo stesso periodo dell’anno scorso (aprile-novembre 2015), prima dell’entrata in vigore della nuova legge. Il primo reato di omicidio stradale contestato sulle nostre strade risale al 30 marzo, cinque giorni dopo l’entrata in vigore della legge.

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