La beffa per il negoziante alluvionato
Porta via le macerie, multa per divieto

«Pensavo che i vigili fossero qui per dare una mano, per chiedere come stavano andando le cose, se avevamo bisogno di aiuto. E invece erano qui per staccare una multa per divieto di sosta: avevo lasciato l’auto davanti al mio negozio, per caricare le macerie».

È amareggiato Bruno Masnaga, giovane titolare dello storico negozio di tappeti antichi e argenterie «Regazzoni». Il suo è uno dei negozi che ha subìto più danni. Non solo per il tipo di merce che tratta, ma anche perché la violenza dell’acqua è riuscita a demolire parte di un muro del suo magazzino interrato.

Lunedì, mentre Masnaga era impegnato a rassettare il suo negozio, ha avuto un incontro ravvicinato con i vigili. L’esito è stato negativo, nonostante le circostanze eccezionali. Per lui una multa da 59 euro: «Stavamo caricando su un auto le macerie e sono arrivati i vigili – racconta il titolare di “Regazzoni” –. Ho spiegato loro la situazione, che il negozio era allagato e stavamo portando via i pezzi del muro crollato. Se ne sono andati, io ho pensato che avrebbero capito. Invece no, mi hanno dato lo stesso la multa».

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