La fermata del treno all’ospedale
Via ai lavori: sarà pronta a dicembre

Un investimento di 1,5 milioni di euro di Rfi a servizio dell’utenza del «Papa Giovanni XXIII».

Al via i lavori per la realizzazione della nuova fermata di Bergamo Ospedale sulla linea ferroviaria Bergamo – Ponte San Pietro. Presenti al taglio del nastro, mercoledì 4 ottobre, Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, Alessandro Sorte, assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Matteo Rossi, presidente della Provincia di Bergamo e Carlo Nicora, direttore generale Asst Papa Giovanni XXIII.

La nuova fermata sorgerà tra il rilevato ferroviario esistente e la vasta area dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Sarà realizzata secondo gli standard europei previsti per i servizi ferroviari metropolitani rispettando tutte le norme per l’accessibilità: marciapiede lungo 250 metri, alto 55 cm – per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni - pensilina d’attesa lunga di circa 70 metri raggiungibile attraverso scale e rampa.

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La pavimentazione del marciapiede, dotata di percorsi tattili per ipovedenti, sarà poggiata su una struttura reticolare di sostegno in acciaio. Sarà dotata di un sistema di informazioni ai viaggiatori con monitor e annunci sonori.

Un percorso ciclopedonale illuminato collegherà il piazzale esterno della fermata con l’ospedale. La conclusione dei lavori è prevista a dicembre 2017. Investimento economico di Rete Ferroviaria Italiana 1,5 milioni di euro. «Fino al 2015 - ha spiegato Sorte - sembrava un’idea folle. La Regione invece ci ha creduto anche grazie al contributo delle istituzioni locali oggi siamo qui a mettere la prima pietra».

Il progetto è molto più ampio e prevede anche il raddoppio del binario «cosa che potrà cambiare il volto della provincia di Bergamo». Il raddoppio dei binari è già stato finanziato con 70 milioni di euro.

«Questo significa - ha concluso l’assessore - che a regime non solo ci saranno i nuovi treni che arriveranno nei prossimi tre o quattro anni grazie al nostro investimento record di 1,6 miliardi di euro, ma qui ci sara’ anche un treno ogni 15 minuti».

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