La Montelungo cambia volto
Demolizione avanti tutta

Uno spettacolare scatto aereo fa capire la grande trasformazione in corso sull’area.

Guardate la Montelungo dall’alto. È il modo migliore per cogliere la portata di un cambiamento epocale. Procedono a gonfie vele e nel pieno rispetto del cronoprogramma (durata prevista di circa due mesi) i lavori di demolizione di cinque edifici e due tettoie della zona (per un totale di 32 mila metri cubi), ad opera della Vitali: le enormi ruspe gialle sono al lavoro senza tregua dal 22 marzo, con le opere di abbattimento dei locali che appaiono in stato avanzatissimo. Dopo il piazzale interno, le operazioni di demolizione sono state concentrate alle strutture ai lati dell’ex «triangolo» militare, e già tre dei cinque corpi di fabbrica destinati a sparire sono stati ridotti a un cumulo di macerie.

A salvarsi dai colpi degli escavatori saranno solamente gli edifici storici (quelli affacciati sul parco Suardi e sulla Torre del Galgario) destinati, dopo un restauro conservativo, a far parte del nuovo progetto, firmato dallo studio Barozzi/Veiga e che prevede la realizzazione di un campus universitario con 300 residenze studentesche, 60 alloggi per docenti e un centro sportivo interrato, oltre ad altri spazi pubblici, residenziali e commerciali. La volontà è dare il via al progetto esecutivo all’inizio del prossimo anno, con l’inaugurazione del nuovo polo prevista nel 2020.

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