La zanzara tigre torna all’attacco
Raddoppiate le uova nelle trappole

La rilevazione di Ats e museo «Caffi» segnala l’aumento rispetto al luglio 2016. «Picco dovuto al caldo, ma Il bilancio va fatto a fine stagione». Il boom al Villaggio degli Sposi.

Già con il precedente monitoraggio la loro presenza era stata rilevata in modo massiccio. Ma anche l’ultima analisi sulle ovitrappole conferma i dati: la zanzara tigre è tornata. Come ogni estate l’insetto molesto assedia i giardini e le case dei bergamaschi. E ancor più quest’anno, con una media di uova più alta rispetto alla passata stagione.

Le rilevazioni effettuate da Ats Bergamo in collaborazione con il civico museo di Scienze naturali «Caffi» indicano 44,95 uova di aedes albopictus catturate dalle trappole nel rilevamento del 17 luglio (una media delle 22 strumentazioni dislocate in città). Un numero superiore rispetto allo stesso rilevamento del 2016, quando le uova erano 17,81. In questo periodo si torna quindi ai livelli che si registravano tra il 2007 e il 2013 (con 43,30 uova), anche se nel 2015 si arrivò addirittura a contare 73,62 uova.

La situazione in città è a macchia di leopardo. In alcuni quartieri la zanzara sembra trovarsi particolarmente a suo agio. È il caso del Villaggio degli Sposi con 255 uova o di Boccaleone (138), via Berlendis (perpendicolare di via Baioni, 106), Loreto (98), Campagnola (69), Celadina (62) e via Pradello (a due passi da via Verdi, 56). Ma ci sono zone della città dove la zanzara tigre si è ormai estinta. Parliamo di Monterosso, la zona delle piscine, via Pirovano (zona cimitero), Redona, Colognola e Valtesse.

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