L’annuncio nel bar: «Ho una bomba»
Bergamo, bravata per «testare la polizia»

In via Carpinoni, l’annuncio choc all’interno di un bar. Il sessantatreenne l’ha ripetuto due volte anche al 113. Bloccato dagli agenti e denunciato per procurato allarme.

«Ho una bomba in un bar, faccio saltare in aria tutto». Questo il falso allarme lanciato, nel pomeriggio di venerdì, da un bergamasco classe 1954. Prima ha sbagliato dando l’indirizzo agli agenti della polizia, e l’attesa l’ha fatto infuriare ancora di più: ha richiamato lanciando insulti e avvisando che era «troppo tardi, è esplosa, siete incompetenti, ci sono tre morti e 26 feriti». Questa volta, però, almeno ha fornito le indicazioni giuste di dove si trovasse. Al Bar Beo, in via Carpinoni. Nel locale, molto frequentato dai residenti della zona, era tutto tranquillo. Né gli altri clienti, né uno dei titolari presenti al momento, Simone Beato, immaginavano il teatrino che l’uomo stava mettendo in piedi.

Solo quando sono arrivate le prime Volanti il sessantatrenne ha iniziato a gridare: «State lontani, ho qualcosa addosso che può far male a me stesso e a voi». Chiunque si trovasse al bar è stato fatto allontanare, mentre l’uomo filmava in diretta su Facebook e inveiva contro le forze dell’ordine che avrebbe così voluto testare nella loro attività. Poi ha preso qualcosa da dietro il bancone puntandoselo al collo (dopo si è scoperto che era un semplice cucchiaino), e solo la prontezza del titolare del bar ha chiuso la questione: l’uomo è stato immobilizzato. Il protagonista è stato portato in Questura e denunciato per procurato allarme.

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