Laurea triennale: Bergamo batte Milano
La metà degli studenti trova presto lavoro

A un anno dal conseguimento della laurea triennale quasi la metà degli studenti dell’Università di Bergamo (il 47,8%) ha un lavoro. Dato che sale al 71,9% per i laureati magistrali.

Lo rivela l’indagine occupazionale Stella, che mette a confronto gli atenei di Bergamo, Brescia, Milano, Palermo, Pavia e Pisa. Meglio dell’università orobica fa solo Brescia con un 55% di laureati triennali occupati e un 78% di magistrali. A fronte di una media rispettivamente del 39% e 61%.

«Rispetto alla media nazionale andiamo benone - commenta Marco Lazzari, prorettore alle Attività di orientamento, tutorato e alle politiche di raccordo con il mondo del lavoro - . Registriamo una sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente (l’indagine considera i laureati del 2013), in un panorama del mercato del lavoro che solo da poco ha iniziato a riprendersi. Non possiamo lamentarci ma nemmeno stare a guardare. Abbiamo sempre più iscritti e quindi un numero crescente di laureati da immettere nel mondo del lavoro. Per questo stiamo lavorando a nuove iniziative per favorire l’occupazione».

Il caso del dipartimento di Scienze dell’educazione è emblematico. Gli immatricolati sono passati da 500 a 900, con oltre il 50% degli iscritti che viene da fuori provincia. Questo significa che l’ateneo si deve attivare per favorire i suoi laureati nella ricerca di un impiego anche nelle province limitrofe, come Milano, Brescia e Lecco.

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