Lavori non pagati, ospedale condannato
Il Papa Giovanni deve versare 5,6 milioni

Dopo tre anni di attesa, il Tribunale si è espresso nella causa intentata dalla Lia, l’associazione Liberi Imprenditori Associati, contro l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, condannato a corrispondere 5.660.000 euro.

Al centro del contendere i lavori effettuati dalle aziende aderenti alla Lia e mai pagati dalla Dec di Bari, l’azienda appaltatrice dei lavori di edificazione del Papa Giovanni. Gli imprenditori della Lia non riuscendo a ottenere quando dovuto dalla Dec, avevano deciso di andare alla fonte, chiamando in giudizio l’azienda ospedaliera.

L’ospedale si dice «pronto a pagare chi ci ha effettivamente aiutato ad aprire la nuova struttura. «Siamo di fronte all’ennesimo danno creato da Dec ai bergamaschi» commenta il direttore generale, Carlo Nicora.

La sentenza è arrivata martedì mattina, ma i contrasti risalgono al 2012 : sono quelli tra la Dec e le ditte impegnate nei lavori di rifinitura dell’impianto in qualità di subfornitori. Dopo aver effettuato le opere, si erano ritrovate senza un euro da parte dell’appaltatrice barese finita in concordato preventivo.

«È una notizia importante – dichiara Marco Amigoni, presidente della Lia – questi 5,6 milioni daranno una boccata di ossigeno alle aziende sopravvissute, purtroppo altre cinque avevano aderito all’azione legale ma nel frattempo sono fallite, due sono in concordato».

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