Le Ferrovie investono... sui bus
Arriva il Freccialink Bergamo-Milano

Sono le nuove tratte via gomma che connetteranno Bergamo con i Frecciarossa in partenza da Centrale.

Si chiamano Freccialink e sono le tratte su gomma che si innesteranno su quelle ferroviarie: a regime ci saranno 3mila nuovi bus per i pendolari. Le nuove tratte presentate dalle Ferrovie nel piano industriale 2017-2026 sono Torino-Ginevra, Gorizia-Udine e Bergamo-Milano. In sostanza il cliente potrà acquistare il biglietto integrato treno-bus per la città non raggiunta dal treno e prendere un bus da 16 posti per arrivare alla stazione più vicina. Il servizio è già attivo da mesi da Siena, Perugia, L’Aquila, Matera e Potenza.

Una prospettiva che non piace molto ai pendolari bergamaschi, come da post su Facebook. «Solo in Italia può succedere il paradosso che la più grande azienda di trasporto su rotaia si metta a investire su servizi su gomma. Potere degli interessi, delle proprietà e delle azioni. Che fa andare controcorrente un Paese che avrebbe invece bisogno di qualcuno che spingesse per più ferro e meno gomma (ovviamente laddove possibile)».

«Il fatto che poi si introduca un servizio gomma dove il ferro c’è già e andrebbe potenziato e non svilito noi lo giudichiamo un atto assolutamente... Incompresibile, arretrato e piratesco. Anche nei confronti dei polmoni di tutti». In verità anche Italo ha introdotto da giugno un servizio bus in collegamento con la stazione milanese di Rogoredo e coincidenza con l’alta velocità per Roma, ma si tratta di 3 collegamenti al giorno per Milano e altrettanti in direzione contraria. L’offerta che le Ferrovie intendono lanciare sembra molto più massiccia (3.000 bus appunto) e in un certo preludere all’abbandono dell’ipotesi di collegamenti via ferro cadenzati e con fermate intermedie minime tra Bergamo e Milano e da qui ai servizi Frecciarossa. Un network che evidentemente le Ferrovie intendono sì realizzare, ma via gomma.

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