Lo stupore delle lettere a Santa Lucia
«Fai guarire quella mamma»

Sono ventimila ogni anno le letterine per Santa Lucia che arrivano nella chiesa della Madonna dello Spasimo in via XX Settembre. I bambini affidano a pergamene e cartoncini i loro desideri per la notte più lunga che ci sia: giochi più o meno tecnologici, non manca qualche pensiero anche per mamma e papà (qualche giorno di ferie o un lavoro stabile) e anche un fratellino.

Ma tra le missive arrivate quest’anno, anche da America, Germania e Svizzera, c’è anche quella di un adulto. Che non chiede leccornie o balocchi, bensì il dono più grande: la vita. Il cinquantenne chiede la vita per una mamma malata, che sta male. «Vorrei tanto donare serenità e gioia a Sofia (nome di fantasia) – scrive – che sta vivendo un momento molto difficile. Fai in modo che possa rimanere accanto ai suoi figli».