Le Mura di Bergamo soffocate dalle piante
«Da 17 anni nessuno se ne cura più»

Molti bergamaschi non sanno nemmeno che esistono. Stiamo parlando delle Mura tra Porta Sant’Alessandro e Porta San Lorenzo, un tratto completamente dimenticato e invaso da piante ed erbacce.

Le pareti della fortificazione sono completamente coperte dalla vegetazione, a tal punto che si fatica a individuarne le pietre. L’ultimo intervento di manutenzione risale al 1999. Allora furono dei privati a sollecitare la messa in sicurezza e la pulizia del tratto di Mura. Blocchi di pietra scalzati dalle radici delle piante rischiavano di cadere in un giardino, Demanio e Sovrintendenza furono allertati e partirono i lavori, affidati a una ditta specializzata di Lodi. Ci volle più di un mese per sistemare e ripulire la parete, ma alla fine il risultato fu più che soddisfacente. Diciassette anni dopo è tutto da rifare.

«Siamo circondati dai boschi in abbandono» protesta Maria Gotti, residente in via Beltrami, indicando dal terrazzo la giungla cresciuta sotto casa. Due volte l’anno la signora apre il suo giardino alle Nottole, per le visite guidate all’acquedotto dei Vasi, che scorre dentro le Mura. La porticina che porta ai cunicoli di accesso si trova all’interno della sua proprietà. Un tesoro nascosto, sin troppo.

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