Lecco, arrestato consulente fiscale
Truffe milionarie anche a Bergamo

Accusato di bancarotta fraudolenta e altri gravi reati finanziari, gli sono stati sequestrati beni immobili in Sardegna e a Bergamo per la cifra di oltre un milione di euro.

Un noto professionista lecchese di origine salernitana è finito in carcere a seguito delle indagini della Guardia di Finanza. L’uomo era amministratore di fatto di diverse società operanti nel territorio della provincia di Lecco e Bergamo. Mediante artifizi fiscali e la simulazione di operazioni economiche fittizie, sottraeva ed occultava diversi milioni di euro in società italiane ed estere, al fine di evadere le imposte. Sul territorio bergamasco operava in città, a Dalmine e Valtorta. In pochi mesi, i militari della Guardia di Finanza di Lecco hanno ricostruito il complesso sistema di frode ideato e posto in essere dall’arrestato, individuando anche le società svizzere e maltesi strumentalmente utilizzate dal professionista per evadere il fisco.

Dopo una meticolosa attività investigativa finalizzata a recuperare quanto dovuto e fraudolentemente non versato al fisco, i finanzieri hanno proceduto al sequestro di quote societarie, beni mobili ed immobili in Costa Smeralda, a Lecco, Bergamo (Dalmine e Valtorta) ed in altre località sul territorio nazionale, per un valore complessivo di circa 1 milione e mezzo di euro. Il professionista, già noto alle Fiamme Gialle in quanto gravato da diversi precedenti penali, è trasportato nel carcere di Lecco e, in virtù dei reati contestati e dei precedenti penali di cui si è macchiato, rischia la reclusione fino a 10 anni. Il bilancio dell’operazione condotta dai militari del Comando Provinciale di Lecco sotto la direzione della locale Procura della Repubblica evidenzia, ancora una volta, il costante presidio attuato sul territorio a salvaguardia del tessuto economico sano della provincia.

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