Longuelo: sciacalli dopo il nubifragio
È ancora fuori uso il 90% dei box

Dopo la furia del nubifragio che ha devastato i loro garage e danneggiato 60 auto e numerose moto, ora i residenti di via Mattioli, a Longuelo, devono fare i conti anche con gli sciacalli che cercano di lucrare sulla tragedia.

Dalla notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 giugno, infatti, alcuni residenti hanno notato dei malviventi che, approfittando della disperata situazione delle famiglie del condominio le due Torri, stavano visionando i veicoli non funzionanti fermi sul cortile e i box, completamente ripuliti dall’ondata di acqua mista a fango che domenica sera ha provocato ingenti danni a tutti i residenti.

L’episodio più grave è però capitato personalmente a un residente che si è trovato davanti due «sciacalli» direttamente nel box: «Stavo uscendo per andare al lavoro intorno alle 2,30 - spiega il residente -, quando ho visto una strana luce provenire dal posto auto. Proveniva da una pila che si è spenta subito al mio arrivo. Poi ho visto un uomo che ha cercato di avvicinarsi per aggredirmi ma, fortunatamente, grazie a delle conoscenze di arti marziali, ho reagito alla colluttazione e ho avuto la meglio su di lui. Non mi sono però accorto che alle mie spalle c’era un secondo uomo che, improvvisamente, mi ha colpito alla spalla, non procurandomi ferite importanti. Subito dopo sono scappati e hanno fatto perdere le tracce».

Dopo circa tre giorni dal violento nubifragio è stata ripristinata la corrente il tutto il palazzo, ma restano comunque fuori uso ascensori e oltre il 90 per cento dei box.

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