Lotta alla ludopatia, i numeri a Bergamo
233.367 euro investiti sul territorio

Numeri da record: 91 progetti approvati per 2 milioni di euro di finanziamento regionale. Ma, soprattutto, una rete di partecipanti che coinvolge 899 Comuni, 124 istituti scolastici e 304 partner pubblici e privati da tutta la Lombardia.

Sono i numeri legati alla lotta alla ludopatia in Lombardia. «Un successo, che ci spinge a lavorare con ancora più convinzione per combattere questa piaga sociale» ha detto l’assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana di Regione Lombardiia Viviana Beccalossi, annunciando i risultati del nuovo Bando regionale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, ufficializzati dopo il lavoro della Commissione chiamata a giudicare i progetti presentati dai Comuni capofila.

Ecco i dati finanziari per la Bergamasca
Palazzago 15.000 Seriate 15.000 CM Laghi Bergamaschi 15.000 Villongo 15.000 Lurano 15.000 CM Valle Brembana 15.000 Bergamo 15.000 Trescore Balneario 15.000 Bolgare 15.000 Romano di Lombardia 14.380 Clusone 15.000 Albino 15.000 Paladina 15.000 Osio Sotto 23.987 Dalmine 15.000 per un totale di 233.367 euro

«Sono sempre più orgogliosa - prosegue Viviana Beccalossi - di vedere come e amministrazioni pubbliche il terzo settore abbiano risposto con idee concrete di contrasto al gioco d’azzardo patologico e proseguire il grande lavoro messo in campo in questi anni. Il bando, del resto, ci era stato richiesto “a furor di popolo” dopo il grande successo registrato da quello precedente, che ci aveva permesso di finanziare 68 progetti in tutta la Lombardia. Senza dimenticare, poi, che contestualmente, proprio in questi giorni, abbiamo stanziato, in accordo con Delia Campanelli, direttore scolastico della Lombardia, 200 mila euro destinati esclusivamente ai progetti degli studenti della nostra regione».

L’assessore Beccalossi ha ricordato che proprio con l’intenzione di non disperdere tutte le esperienze messe in campo in questi anni, il bando è stato articolato in 3 linee, di cui la prima (49 progetti) dedicata alla prosecuzione di progetti già finanziati nel precedente bando, la seconda (31 progetti) a nuovi progetti presentati da nuovi soggetti e la terza (12 progetti) dedicata a nuovi progetti presentati da soggetti già finanziati con il precedente bando. Gli ambiti di azione previsti nel bando sono: informazione e comunicazione, formazione, ascolto e orientamento mappatura e contestuale azione di controllo, azioni no slot, controllo e vigilanza, ricerca.

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