Maestri del Paesaggio, lavori al via
Il verde in piazza Mascheroni - Video

Di anno in anno cresce l’attività dei «Maestri del Paesaggio». Partita come una manifestazione temporanea - e anche discussa - dai bergamaschi e dai critici, ora è diventata un’iniziativa promotrice dello sviluppo, turistico e non solo, dell’intera città. Lo conferma il calendario dell’edizione 2016, in cui compaiono anche due proposte che non saranno temporanee, ma destinate a rimanere.

«Vogliamo fare due lasciti permanenti alla città di Bergamo – racconta infatti Maurizio Vegini, presidente di Arketipos, l’associazione che organizza l’evento – per aiutarla a crescere e a sistemarsi in alcune zone attualmente poco valorizzate oppure che necessitano di un restyling».

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I due progetti permanenti riguardano due zone della città distanti tra loro fisicamente e anche dal punto di vista culturale e architettonico: si interverrà infatti in Città Alta, su Piazza Mascheroni, e in città bassa, nel quartiere Carnovali.

Quello che verrà fatto in Piazza Mascheroni si preannuncia affascinante: «Verrà illuminato il muro di pietra sul retro del Museo delle Scienze, di fronte all’hotel San Lorenzo - spiega Vegini -. Lo faremo utilizzando delle luci a led (saranno sette riflettori) della ditta AEC di Arezzo con la collaborazione di Luca Colman di Villa di Serio, che si occuperà del montaggio dell’impianto. Le luci, di colore bianco caldo, saranno posizionate nella parte superiore del muro, sotto la gronda, in modo che non siano visibili, nè ingombranti. Illumineranno tutto il muro per far sì che venga notato da chi passa da quelle parti. Riteniamo infatti che sia una piazza poco valorizzata e poco frequentata, ed è un peccato. Le luci scenografiche, sistemate grazie alla competenza di Maurizio Quargnale, rispetteranno il fascino e la storicità del luogo». Accendendo il muro e la piazza intera. «Inoltre – aggiunge Vegini – sfrutteremo i led anche per le luci di servizio, il vecchio sistema verrà rimosso completamente e sostituito con quello nuovo. I lavori iniziano oggi (ieri per chi legge, ndr) e nel giro di pochi giorni completeremo tutta l’operazione».

Il 7 settembre è la data del taglio del nastro, quella in cui la manifestazione prenderà il via. E nell’ambito dell’iniziativa si penserà anche al secondo progetto, quello sul quartiere Carnovali: «Per quest’area vogliamo studiare qualcosa di accattivante, moderno, intraprendente che permetta a una delle principali porte d’ingresso della città di presentarsi ai turisti in modo eccezionale – riferisce il presidente di Arketipos –. Sappiamo quanto il biglietto da visita sia importante e non possiamo permettere che la zona del casello autostradale versi nelle condizioni attuali. I progetti di rilancio verranno studiati da quindici ragazzi europei esperti di paesaggio che partecipano alla Summer School coordinata dal professor Peter Fink. Tutto questo prevede una grande partecipazione di tutte le parti del territorio. Innanzitutto i ragazzi stessi che lavoreranno in team, quindi il Comune con il quale ci siamo confrontati e che terrà in considerazione ciò che uscirà dalla Summer School e poi il territorio del quartiere Carnovali».

Si sono infatti tenuti due incontri con i residenti «nei quali abbiamo ascoltato le loro esigenze e le loro richieste ed è su queste che penseremo al rilancio della zona. Siamo determinati e entusiasti, la speranza è di costruire qualcosa di bello per Bergamo e di convincere i bergamaschi di quello che facciamo». Con Piazza Vecchia trasformata in un bosco magico ce l’hanno fatta, lecito attendersi molto anche da queste due iniziative permanenti.

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