Manchester, 22 morti nell’attentato
Bandiere a mezz’asta a Palafrizzoni

Bandiere a mezz’asta a Palafrizzoni, il municipio di Bergamo, per commemorare le vittime dell’attentato di Manchester dove hanno perso la vita 22 persone.

Al termine del concerto della popstar Ariana Grande è esplosa una bomba nella Manchester Arena, impianto da 21mila posti. L’attentatore solitario ha azionato il suo ordigno tra la folla: 22 i morti, 59 i feriti, tra questi almeno 12 sono bambini sotto i 16 anni, e sono gravi. L’Isis ha rivendicato la strage nella tarda mattinata con un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa fiancheggiatrice Amaq, ripreso da SITE. «Uno dei soldati del Califfato - si legge - è riuscito a posizionare ordigni esplosivi in mezzo a un raduno di crociati nella città britannica di Manchester, dove è avvenuta l’esplosione nell’edificio Arena. Per chi venera la Croce e i loro alleati il peggio deve ancora venire. Sia lode al Signore”. I siti jihadisti festeggiavano da ore: “Le bombe dell’aviazione britannica sui bambini di Mosul e Racca sono tornate al mittente».

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