«Mi ha strattonato e preso il collier
Ho paura, ora non esco più di casa»

«Ho male dappertutto, non muovo le braccia, stanotte non ho dormito». Sul viso e sulla mano destra porta ancora i segni della caduta, ha un labbro gonfio e diversi graffi e contusioni. Ma la voce è ferma.

«Sono sempre stata una donna forte, ma questo è stato un duro colpo» spiega la pensionata di 85 anni (86 ad agosto) che giovedì mattina è stata rapinata in via Camozzi da un giovane che le ha strappato dal collo la collana d’oro. Non vuole che il suo nome venga pubblicato sul giornale, in centro la conoscono tutti. Ma racconta nei dettagli quello che è successo: «Sono uscita verso le 10,30 con mio nipote di 9 anni per sbrigare alcune commissioni. Abbiamo fatto un giro, poi siamo andati al Creberg di Porta Nuova perché dovevo fare un prelievo. Arrivati all’incrocio con via Gallicciolli, poco prima di mezzogiorno, mi sono sentita strattonare alla gola. Ho avuto una paura tremenda, è stata una cosa talmente fulminea che non sono riuscita a rendermi conto di quello che stava succedendo». Il rapinatore, magro, alto un metro e 70-75, di carnagione scura, le ha infilato una mano nel collier e gliel’ha strappato, facendola cadere a terra. « Il collier d’oro era un regalo del mio povero marito che non c’è più: a parte il valore economico, che è comunque di 4-5 mila euro, aveva un grande valore affettivo. Ho lavorato e vissuto in centro per 50 anni e non mi è mai successa una cosa del genere, questo episodio mi ha tolto la serenità. Sono vedova e ho sempre fatto tutto da sola, adesso invece ho paura a uscire di casa se non sono accompagnata».

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