«Momo era un ragazzo meraviglioso»
Mozzo piange il 21enne morto a Longuelo

È finita contro un muro di via San Martino della Pigrizia la giovane vita di Mohammed Khalid. Ventuno anni, nato in Italia da genitori magrebini e residente a Mozzo, si è schiantato contro un muro della via che porta verso Città Alta dal quartiere di Longuelo, zona Astino.

Tutto è avvenuto all’alba di sabato, poco dopo le 4, mentre Mohammed era a bordo della sua motocicletta; stando alle prime informazioni fornite dagli inquirenti il ragazzo avrebbe fatto tutto da solo, non ci sarebbero altri veicoli coinvolti e ad essergli fatale potrebbe essere stata l’alta velocità a cui viaggiava sulla sua due ruote.

I soccorsi sono stati allertati da alcuni passanti che hanno visto riverso a terra il corpo del ventunenne, ma quando questi sono giunti sul posto hanno presto capito che c’era poco da fare. L’ambulanza del 118 ha comunque trasportato d’urgenza Mohammed al vicino ospedale Papa Giovanni XIII dove è stato operato nel disperato tentativo di arginare le gravi ferite riportate in seguito allo schianto. Purtroppo per lui però tutto questo non è stato sufficiente perché nella serata di sabato il suo cuore ha definitivamente cessato di battere.

La tragica notizia ha subito fatto il giro del paese dove Mohammed Khalid era molto conosciuto e anche ammirato da molti per la sua gentilezza, simpatia ed esuberanza. La mamma di un caro amico di Mohammed ha subito scritto alla nostra redazione per ricordare quanto «Momo» – così veniva chiamato dagli amici – fosse un ragazzo «meraviglioso» e quanto sia stato «bello accoglierlo in casa in tante piacevoli serate». Lo stesso sentimento hanno espresso alcuni amici e conoscenti, molti dei quali ricordano la giovane vittima per via del calcio.

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