Monsignor Pezzoli in Santa Caterina
«La parrocchia diventa la mia famiglia»

«Faccio mia una frase di Papa Giovanni: “Il Signore mi ha fatto mettere i piedi qui e io ci ho messo il cuore”. Viviamo insieme l’avventura della storia nel forte intreccio che unisce questa parrocchia e il borgo».

È stato il saluto di monsignor Pasquale Pezzoli, sabato sera 1 ottobre in chiesa parrocchiale, nella Messa solenne di ingresso come nuovo prevosto di Santa Caterina. Monsignor Pezzoli, nativo di Ardesio e licenziato in Scienze bibliche, dal 2002 era rettore del Seminario diocesano. È stato accolto davanti all’Accademia Carrara dalle note della banda musicale di Almenno San Salvatore, da docenti e seminaristi di Teologia del Seminario, da altri sacerdoti e dalla folla con i palloncini colorati nelle mani, poi liberati in cielo.

«Santa Caterina - ha sottolineato nel saluto il vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi - è una comunità bellissima ed è esempio alle altre per valori religiosi e civili». Il vicesindaco ha ricordato i problemi del borgo: vivibilità, tessuto commerciale da sostenere, convivenza tra residenti e chi frequenta i numerosi locali. «Servono soluzioni che richiedono pazienza e capacità di ascolto».

«Questo momento - ha detto il vescovo Francesco all’omelia - segna la nuova missione di don Pasquale e una nuova fase nella storia di questa parrocchia. Caro don Pasquale, accogli il nuovo cammino con spirito di fede, carità e prudenza». Prima della benedizione, il primo saluto alla parrocchia di monsignor Pezzoli, visibilmente emozionato. «Un prete giovane mi ha fatto gli auguri ripetendo una mia frase: impara a imparare. Sono qui a fare il discepolo del Signore in città». Domenica mattina 2 ottobre monsignor Pezzoli presiede la Messa delle 10,30.

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