Nubifragio, reportage dalle zone colpite
Vento record fino a 120 km/h - Fotovideo

Si contano i danni dopo la maxi ondata di ,maltempo di domenica 26 giugno. Su L’Eco di Bergamo in edicola un reportage di 5 pagine dalle zone colpite.

Un nubifragio violentissimo, quello che si è abbattuto domenica sera tra città e hinterland: raffiche di vento anche di mezzo minuto fino a 120 chilometri orari e 110 millimetri di acqua che hanno messo a dura prova i quartieri meridionali della città e Curnasco di Treviolo. Decine di cantine, box e taverne allagati. E c’è chi ha vissuto momenti di autentico terrore, come Francesca Accorsi, di via Quasimodo, a Curnasco, che in pochi minuti si è trovata la taverna completamente invasa dall’acqua, arrivata fino al soffitto, e che insieme ai suoi familiari ha dovuto sfondare la porta a spallate per guadagnare il piano superiore.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/il-racconto-della-donna-che-ha-rischiato-di-morire_1026559_44/

O come l’avvocato di via Statuto che, nel tentativo di salvare l’auto dalla furia dell’acqua, si è trovato a nuotare in cortile. Tra le strutture più colpite la Casa del Sole, la struttura che ospita i parenti dei malati inaugurata di recente alla Trucca.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/un-torrente-a-longuelo_1026551_44/

E a Longuelo 60 auto sono finite sott’acqua. Al parco Marenzi un faggio secolare, secondo gli esperti il più grande della Bergamasca (alto 35 metri, con una circonferenza di 7) è stato sradicato dalla tempesta.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/la-cascata-sui-box-a-longuelo_1026557_44/

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