Nuove norme del Canone Rai
Esenti 3.500 famiglie bergamasche

Saranno circa 3.500 in nuclei familiari (in maggior parte vedovi o vedove) in provincia di Bergamo a usufruire delle nuove condizione per l’esenzione dal pagamento del Canone Rai.

Lo comunica Adiconsum in una nota diffusa il 20 febbraio a seguito della decisione da parte del governo di aumentare la soglia di reddito (che arriva a 8000 euro) per gli abbonati over 75. «Con questa decisione – dice Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo –, è stato mantenuto l’impegno previsto con l’introduzione del pagamento tramite bolletta».

Gli altri requisiti di esenzione non cambiano: aver compiuto 75 anni entro il termine del pagamento del canone Rai; non convivere con altri soggetti titolari di proprio reddito, fatta eccezione del coniuge; avere un reddito non superiore a 8.000 euro. Si ricorda che il limite però, va riferito all’anno precedente a quello in cui si richiede l’esonero, è dato dalla somma dei redditi dell’over 75 e del coniuge convivente.

«Quelli che già erano esenti perché avevano un reddito sotto 6.713 euro – avverte Busi – non devono fare nulla, mentre coloro che rientreranno in questo beneficio dovranno inviare specifica richiesta di esonero. Con la pubblicazione del decreto saranno chiarite meglio le modalità e le decorrenze, anche per il fatto che già a gennaio molti dei nuovi esonerati hanno pagato parte del canone».

La richiesta va presentata mediante tre modalità alternative tra loro:

- Modulo esenzione spedito per Posta: tramite plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE – UFFICIO TORINO 1 S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – 10121 – TORINO. allegando fotocopia C.I.

- Modulo esenzione consegnato a mano, presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;

- Modulo esenzione presentato online.

L’esenzione è riferita solo all’apparecchio televisivo presente nel luogo di residenza.

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