Orio torna alla normalità dopo il nubifragio
Bruni: «Escludiamo problemi strutturali»

«Non si registrano problemi strutturali al terminal». Parola di Roberto Bruni, presidente d Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio.

Il giorno dopo la bomba d’acqua lo scalo è ritornato alla normalità. «Faremo ulteriori verifiche – assicura Bruni –, per analizzare in modo approfondito la situazione e capire se ci sono stati danni strutturali al terminal. Cosa che però mi sento già di escludere, sulla base dei primi confronti che ho avuto con la struttura operativa: per il momento rileviamo che non ci sono cedimenti né vizi strutturali all’edificio. Confermo, come è già stato detto, che l’acqua è entrata al piano terra dall’esterno mentre per quanto riguarda il primo piano (dove piccole cascatelle hanno bagnato il parquet in una zona limitata delle partenze, ndr), mi è stato spiegato che l’acqua è esondata dai pluviali sul tetto, complice la grandine che li ha otturati, ed è scesa sotto. D’altronde l’evento è stato davvero violento. Da oggi, con l’inizio della nuova settimana, avrò comunque una serie di confronti con i tecnici per conoscere gli esiti delle prime verifiche effettuate e avere un quadro più completo».

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