Ponte dell’Immacolata al freddo
Venerdì in arrivo pioggia e neve

Nel fine settimana lungo dell’Immacolata in arrivo una nuova perturbazione che potrebbe essere nevosa anche a quote basse. neve in pianura soprattutto a Nord Est, sulla nostra provincia poco probabile.

Fino a giovedì alta pressione e sole anche se con clima decisamente freddo sulla nostra provincia, poi arriva una perturbazione e un fronte freddo dal nord che porterà pioggia e neve su tutto il nord anche a bassa quota. Una perturbazione che, tuttavia, da noi non dovrebbe portare neve in pianura. Da sabato, invece, si prevede un ritorno di tempo sereno con un nuovo calo di temperature. Questa la tendenza per i prossimi giorni che tuttavia ancora è abbastanza incerta e potrebbe cambiare nelle prossime ore.

Di certo c’è, come dice 3BMeteo, che giungeranno ulteriori conferme su un nuovo peggioramento per l’Immacolata, indotto dalla discesa di una perturbazione dal Nord Europa che costringerà l’anticiclone di questi giorni a una nuova ritirata in Atlantico. La saccatura artica affonderà il colpo sul Mediterraneo, ma con traiettoria ancora non ben definita. Ad oggi l’ipotesi più probabile vede piogge e rovesci venerdì 8 dicembre soprattutto su Nordest, Centro Italia e Campania, in estensione anche al Sud entro sabato 9 dicembre; in gran parte saltato il Nordovest. Prime avvisaglie di peggioramento comunque già giovedì con nubi in aumento su Valpadana, Liguria e centrali tirreniche con qualche occasionale piovasco ( specie Liguria di Levante, alta Toscana, Friuli Venezia Giulia ).

Il fronte sarà accompagnato dall’ingresso di aria nuovamente più fredda, con neve dai 500-1000m sulle Alpi specie orientali, mediamente oltre 1000-1500 sull’Appennino. Sabato tuttavia la quota neve sarà in deciso calo anche sulla dorsale settentrionale, a quote collinari se non a tratti fin verso la pianura tra Romagna e Marche ( da confermare ) Venti in deciso rinforzo dapprima di Libeccio, poi Maestrale con mari nuovamente molto mossi o agitati. L’Europa diverrà molto probabilmente sede di numerosi vortici freddi ( complice l’alta pressione defilata totalmente in Atlantico ) con tempo pienamente invernale e rovesci di neve anche in pianura sul comparto centro-settentrionale. Ancora prematuro conoscere gli effetti diretti sulla nostra Penisola, ma è probabile un secondo peggioramento entro lunedì 11 dicembre con ulteriori piogge, nevicate in Appennino e neve anche a quote basse al Nord ( quantomeno a quote collinari ). Insomma c’è molta carne al fuoco, ma il quadro previsionale resta ancora molto complesso data anche la distanza temporale.

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