Ponte di Ognissanti, turisti in arrivo
Sale la benzina, stangata da 80 milioni

Milioni di turisti in Italia per il ponte di Ognissanti, ma anche per l’Immacolata. Anche Bergamo vivrà questi giorni di festa, con una brutta notizia per chi si muoverà in auto.

Le delizie della tavola ma anche i mercatini natalizi e il relax. Dalla Barbera alle castagne, dalle terme all’olio novello: è il turismo esperienziale che lega l’Italian way of life e le bellezze culturali e paesaggistiche a far volare il turismo autunnale. Emerge dalle previsioni di Cna Turismo per i ponti di Ognissanti e dell’Immacolata registrano l’ennesimo segno positivo per l’industria turistica italiana: +1,7% rispetto al 2016.

Quasi 2,3 milioni di presenze contro 2,1 del 2016. Un dato sensibilmente amplificato quando si passa dalle presenze al movimento economico, che balza da 589 a 650 milioni, marcando un’impennata del 10,3%.

Con un neo per il turismo italiano, ossia per chi userà la macchina per muoversi. «Una stangata da 80 milioni sta per abbattersi sugli italiani che decideranno di spostarsi in auto in occasione del ponte dell’1 novembre». Lo denuncia il Codacons, commentando i forti rincari dei carburanti registrati in questi giorni presso i distributori italiani.

«I listini di benzina e gasolio sono interessati in questi giorni da sensibili e velocissimi aumenti - denuncia Codacons - con effetti negativi per le tasche dei consumatori. Basti pensare che in un solo mese la benzina ha subito un ritocco alla pompa del +5,5%, mentre nello stesso periodo i prezzi del gasolio si sono impennati del +7%. Incrementi che avranno effetti diretti sugli italiani che decideranno di spostarsi in auto in occasione del ponte dell’1 novembre».

«Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, infatti, un pieno di benzina costa oggi 4,35 in più, mentre per il diesel occorre mettere in conto una maggiore spesa di +7,5 euro a pieno - calcola il Codacons -. Considerato il numero di italiani in viaggio durante il ponte di Ognissanti, gli automobilisti dovranno affrontare nei prossimi giorni una stangata complessiva da oltre 80 milioni di euro solo per i rincari dei listini di benzina e gasolio».

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