Premiati i primi «agrichef» bergamaschi
«Promotori del territorio del cibo tipico»

Sono sempre più qualificati e preparati gli agriturismi bergamaschi. La presidente di Terranostra Lombardia Alessandra Morandi e il presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini hanno consegnato i diplomi ai primi quattro agrichef della provincia.

Sono Nicola e Cristiano Cumini di Albino (agriturismo Monte Cura), Serena Manenti e Lorenzo Luigi Martinelli di Calcio (agriturismo San Fermo) e Luca Limonta di Ponteranica (agriturismo Luca West). Erano presenti alla consegna dei diplomi anche il vicepresidente di Terranostra Bergamo Marco Cressi e la segretaria provinciale Rossana Brembilla.

«La figura dell’agrichef – spiega Alessandra Morandi - è espressione dell’impresa agricola e riveste un doppio ruolo: da un lato è agricoltore, dall’altro è promotore del territorio e del cibo tipico. L’obiettivo del corso di formazione era proprio quello di fornire ai partecipanti tutti gli strumenti utili ad unire e valorizzare la genuinità delle produzioni a Km zero con l’arte della cucina».

Complessivamente sono stati premiati 26 agrichef provenienti da tutte le province della regione. Nel percorso formativo i cuochi contadini hanno potuto frequentare laboratori teorici e pratici dedicati a tecniche di cottura, presentazione delle ricette, valutazioni nutrizionali e abbinamenti enogastronomici. Tra i docenti anche Diego Scaramuzza, primo agrichef d’Italia e Presidente nazionale di Terranostra Coldiretti.

Intanto il prossimo Natale si preannuncia da tutto esaurito negli agriturismi lombardi. Ogni anno in Lombardia sono oltre 7 milioni le persone che scelgono di mangiare in agriturismo. Sul territorio regionale sono attive più di 1.600 strutture, di cui oltre mille offrono il servizio di ristorazione. Il settore, tra titolari, famigliari e dipendenti, occupa circa 5 mila persone. In generale, la provincia più agrituristica è Brescia con 334 strutture, mentre al secondo e terzo posto troviamo Mantova con 237 e Pavia con 225. A seguire: Bergamo con 160, Como con 152, Milano con 125, Sondrio con 119, Varese con 86, Lecco con 77, Cremona con 72, Lodi 31 e Monza Brianza 15. Le strutture aperte sono quasi raddoppiate in poco più di dieci anni e si tratta di una crescita che va di pari passo con la tendenza a cercare cibo genuino, natura, relax e attività all’aria aperta.

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