Pronto il nuovo esame di terza media
Per l’ammissione test in inglese

Il Sole 24 Ore anticipa alcuni contenuti del decreto che fissa i nuovi paletti del nuovo esame di terza media.

Durante l’anno la prova nazionale Invalsi in italiano, matematica e in inglese, sarà questo uno degli scogli preliminari per accedere al nuovo esame di terza media che debutterà a giugno. Il test si svolgerà ad aprile, uscendo, così, definitivamente dall’esame finale. Sarebbe, dunque, pronto il decreto che, in 18 articoli, attuando la legge 107, modifica gli esami di terza media. Le novità entreranno subito in vigore: interesseranno i circa 550mila studenti che, da pochi giorni, hanno iniziato l’ultimo anno delle medie. L’ammissione alle prove finali, oltre all’aver partecipato alle prove Invalsi, resta subordinata pure alla frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale; e in più alla valutazione globale. L’eventuale non ammissione all’esame (nei casi di insufficienza in una o più discipline) dovrà essere motivata dal consiglio di classe.

Il nuovo esame si semplifica. Gli scritti diventano tre: italiano, matematica, lingue straniere (inglese e seconda lingua comunitaria), più il colloquio orale (per accertare le competenze trasversali). Si torna, poi, a dare più valore al percorso scolastico. La commissione predisporrà tre tracce, che potranno spaziare da un testo narrativo, argomentativo, relazione su un argomento di studio (attinente alle discipline citate dalle Indicazioni nazionali), analisi o sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico. La prova potrà essere strutturata in più parti per consentire la verifica delle competenze di comprensione e produzione di un testo. Anche per le competenze logico-matematiche (numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni) la commissione predisporrà almeno tre tracce, che punteranno su: problemi articolati, quesiti a risposta multipla, o quesiti a risposta aperta. Poi se ne sceglierà una.

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