Quell’angolo di via San Bernardino
dove si incrociano storie e ricordi

Da Storylab un altro scatto interessante della Bergamo di ieri. Siamo in via San Bernardino, all’angolo con via Greppi. Dalla latteria al vicino oratorio dove sono passati tanti ragazzi, affiorano tanti ricordi.

Questa foto, tratta daStorylab e proveniente dall’Archivio Wells, ci mostra come era via San Bernardino, all’angolo con via Greppi, una cinquantina d’anni fa (lo scatto non riporta la data). Ieri come oggi questa è una strada molto frequentata, dove convivono condomini, negozi, locali e strutture di servizio. Al centro si vede l’edificio che attualmente ospita l’Istituto Palazzolo: ristrutturato e riqualificato negli anni, lo stabile ha comunque mantenuto la sua fisionomia complessiva ed è ben riconoscibile nello scatto attuale. Sulla destra, si vede l’insegna della tabaccheria, tuttora presente, e i lettori di Storylab si ricordano anche la «Latteria Azzurra». «Chi si ricorda la Latteria Azzurra? – chiede nel suo commento alla foto Angelo Colombo – parlo di 50-55 anni fa, quando andavo all’oratorio dell’Immacolata, in via Greppi, tuttora esistente». «Andavo spesso alla latteria – risponde Adriano Rosa – frequentavo l’elementari Fratelli Calvi e se c’era tempo un salto con gli amici lo facevamo. Era molto nota e fornita. Mi pare che ci comprassi liquirizia, lecca-lecca e cose del genere. Nel mio caso parlo degli anni dal 1958 al 1963». Adriano Colpani invece ricorda «La Pizzeria Ristorante Gambero Rosso che si trovava poco oltre, sulla sinistra andando verso il centro».

Svoltando in via Greppi, come ha ricordato Colombo, si arrivava (e si arriva tuttora) allo storico oratorio dell’Immacolata: qui da decenni passano tantissimi ragazzi, coinvolti in attività pastorali, aggregative e sportive. Tra le mura dell’oratorio c’era anche la sede degli scout del Bergamo 1° (il gruppo oggi non c’è più) di cui si ricorda lo storico capo Giovanni Orisio, detto «Morgan», venuto a mancare nel 2006 all’età di 78 anni. «Morgan» è considerato uno dei pilastri dello scoutismo bergamasco: nel 1945, infatti, fu tra i primi componenti del reparto scout Bergamo 1°, rifondato dalle ceneri di quello già esistente prima del fascismo che ne aveva imposto lo scioglimento. Divenuto in breve tempo responsabile del gruppo, Orisio si impegnò attivamente per gli scout anche a livello regionale e nazionale. Abitava in una laterale di via San Bernardino, poco distante dal punto in cui è stata scattata questa foto.

Ecco il confronto tra ieri e oggi (foto Bedolis).

© RIPRODUZIONE RISERVATA