Sanità, l’attesa per le visite
Anche 39 giorni in meno nel privato

Visite specialistiche ed esami diagnostici: il problema dei tempi d’attesa piuttosto lunghi è noto da tempo in Bergamasca. Le criticità continuano a permanere e i tempi tendono ad allungarsi (pur con alcune eccezioni di buone performance).

Emergono due dati: c’è uno «scarto» non indifferente (che si innalza o si accorcia a seconda dei casi) tra le attese per le prestazioni in Ssn e quelle in solvenza; e, nel confronto tra i dati del 2015 ci sono sì diversi peggioramenti in termini medi (cioè si aspetta di più), ma per diversi casi ci sono anche miglioramenti (si è riusciti ad accorciare i tempi).

L’esame dei numeri (monitorati i primi 4 mesi del 2016): confrontando alcune delle prime visite prese in esame, si scopre che per quella cardiologica (12.608 prestazioni nel periodo tra gennaio e aprile 2016), i giorni d’attesa media sono stati 35, che salgono a 45 per le sole prestazioni in Ssn (8.158) e scendono a 17 per le 4.450 in regime di libera professione; per quelle di ortopedia (14.836) i giorni di attesa sono 26, diventano 34 per le visite in Ssn (9.804) e calano a 11 in libera professione (5.032); la prima visita di gastroenterologia (in totale 3.377) i tempi di attesa sono di 23 giorni, 38 per le 1.645 visite in Ssn e scendono a 9 per le 1.732 in solvenza.

In media, i giorni di scarto tra Ssn e solvenza nelle prime visite in monitoraggio vanno da un massimo di 39, per la visita di otorinolaringoiatria a un minimo di 6 per la prima visita di chirurgia generale. Confrontando invece le cifre di quest’anno con i dati del 2015 emerge che per alcuni esami i tempi si allungano (il confronto è solo sulle prestazioni in Ssn), come la prima visita cardiologica che passa da 43 giorni di attesa medi a 45, la neurologica da 36 a 37, la dermatologica da 45 a 46, la gastroenterologica da 32 a 38 e quella urologica/ andrologica da 36 a 38, ma ci sono anche segnali di miglioramento, come la prima visita endocrinologica/diabetologica, da 42 a 40, la prima visita di otorinolaringoiatria da 27 a 25 e quella oculistica da 54 a 53.

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