Scoperto laboratorio tessile abusivo
Era in un ex magazzino a Boccaleone

Era gestito da una famiglia cinese in un magazzino di via Mangili: Lo ha scoperto la Polizia Locale del Comune di Bergamo durante un controllo di un ex magazzino al civico 10.

Un famiglia cinese, regolare in Italia, ma senza residenza, lavorava all’interno del magazzino su sei macchine da cucire: la Polizia Locale ha prima sequestrato 20 scatoloni di lavorato tessile e sanzionato la famiglia per esercizio dell’attività artigiana senza l’annotazione della qualifica nel registro delle imprese (L.R. nr. 73 del 16.12.1989); in seguito ha coinvolto il personale del Dipartimento Luoghi di Lavoro dell’ATS di Bergamo, che avviato un procedimento penale ai sensi del Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza sul lavoro (decreto legislativo 81/2008).

Toccheranno ora all’Ispettorato del lavoro le opportune verifiche per quel che riguarda il lavoro in nero. Nel 2016 sono stati svolti più di 3500 controlli di questo genere in città, che hanno portato a ben 91 sequestri e a ben 390 violazioni accertate.

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