Scuola, mancano anche i supplenti
Si arruolano gli studenti universitari

Dopo le massicce assunzioni, sono esaurite le graduatorie di istituto a cui si attinge in caso di necessità. Il dirigente Graziani: «Un anno eccezionale».

È caccia ai supplenti. Ci sono così pochi docenti abilitati iscritti nelle graduatorie di istituto che i dirigenti spesso sono costretti a rivolgersi a studenti universitari per coprire le supplenze, anche per brevi periodi: per le scuole bergamasche è una vera e propria emergenza. Dopo i problemi per l’individuazione del personale docente «fisso» ora in molti istituti della provincia sono le supplenze brevi a creare grattacapi ai dirigenti scolastici: le graduatorie d’istituto, alle quali si attinge in caso di necessità, sono infatti quasi tutte esaurite.

«Non possiamo che prendere atto della situazione – dice il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Patrizia Graziani –. In quest’ultimo periodo le graduatorie sono smagrite molto, non ci sono disponibilità e quindi si ricorre alla “messa a disposizione”, ciò significa che si accettano anche le candidature di neolaureati o di coloro che non sono ancora abilitati all’insegnamento. Questo però è stato un anno eccezionale: le graduatorie triennali “scadono” e vedranno rifatte a breve; a questo si devono aggiungere le massicce assunzioni dei mesi scorsi. In questo modo si può capire perché non ci sono più abilitati a disposizione».

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