70 anni di storia in via San Bernardino
A Bergamo chiude la Polleria Moretti

Sotto i portici, vicino a piazza Pontida: era l’ultima polleria rimasta nella zona. Si ritira la proprietaria, a 90 anni.

In via San Bernardino, sotto i portici vicino a piazza Pontida, chiude il 31 marzo la «Polleria Moretti», dopo settant’anni di attività. Con la chiusura del negozio si ritira anche la proprietaria Maria Bambina Gandioli, di anni 90, che dal 1946 è sempre stata in negozio, divenendo per gli abitanti della zona una persona di riferimento.

La nuora, invece, Alessandra Tirloni, da ben 34 anni in aiuto alla suocera nel negozio, si dedicherà alla società Alimentari Moretti a Curno, dove andrà anche il commesso Elio Frigeni, da 38 anni in servizio nel negozio di polleria. «Nel 1946 qui c’era il negozio di tessuti Taschini che si era trasferito. Mio marito Vittorio Moretti – racconta la novantenne Maria Bambina – l’ha ritirato aprendo un negozio di polleria e selvaggina. Nella zona di piazza Pontida eravamo diventati un punto di riferimento per la selvaggina; vendevamo carne di cervo, cinghiale, uccelli piccoli e medi, allodole e altro, oltre a polli speciali e nostrani di prima qualità, come abbiamo sempre fatto. Nel 1984 abbiamo integrato la polleria con la macelleria, quando sono entrati il figlio Giorgio con la nuora Alessandra perché la cacciagione non andava più. La mia vita è sempre stata caratterizzata dal lavoro e dai contatti con la gente, in negozio. Da diversi decenni eravamo l’ultima polleria rimasta delle tante che c’erano ma ora con grande dispiacere dobbiamo chiudere».

La nuora Alessandra spiega che nel 2010 è venuto a mancare suo marito Giorgio, che gestiva l’ingrosso Alimentari Moretti a Curno, e lei è dovuta subentrare nella gestione: «Non riuscivo a seguire l’ingrosso e anche il negozio qui a Bergamo. Poi, mia suocera ha compiuto 90 anni e quindi si è deciso di chiudere. I clienti – continua Alessandra Tirloni – sono sempre meno a causa dei supermercati ma anche dalla Ztl. Da 4 anni ci sono i cartelli ma mai è entrata in funzione; anche questo fa desistere la gente. In questi giorni stiamo ricevendo grande testimonianza di affetto da parte della nostra clientela, che si è detta dispiaciuta e colpita dalla notizia della chiusura. Noi ringraziamo tutti di queste attestazioni di stima».

© RIPRODUZIONE RISERVATA