Sisma, la mobilitazione dei bergamaschi
Come aiutare le popolazioni terremotate

Poche ore dopo il terremoto che ha devastato Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto tantissimi cittadini bergamaschi si sono mobilitati per mettere a disposizione beni di prima necessità alle popolazioni terremotate.

I telefoni della Croce Rossa, della protezione civile e dei Comuni orobici hanno iniziato a squillare fin dalla mattinata di mercoledì, quando non era ancora chiara la portata devastante del sisma che ha colpito il Centro Italia. Nelle prossime ore la Croce Rossa di Bergamo darà tutte le informazioni in merito a un punto di raccolta di generi di prima necessità che verrà allestito per portare soccorso ai terremotati. La Protezione civile è ancora impegnata nella fase della primissima assistenza alle persone rimaste senza casa, quindi ad ora non ci sono indicazioni. E lo stesso vale per i Comuni, che fanno riferimento ai vari gruppi della Protezione civile sul territorio bergamasco.

COME AIUTARE - La Caritas Diocesana Bergamasca e tutta la Chiesa di Bergamo, esprime la propria solidarietà alle popolazioni colpite, aprendo una sottoscrizione tra i fedeli e i cittadini che vivono nella Diocesi di Bergamo per sostenere i primi aiuti.

Coloro che intendono prendere parte a questa iniziativa di solidarietà, possono dare il proprio contributo mediante:

1. Offerte consegnate direttamente presso la sede della Caritas Diocesana Bergamasca (ufficio amministrativo) in via del Conventino, 8 a Bergamo (da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,00)

2. Bonifico Bancario a favore della Caritas Diocesana Bergamasca – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo sul Credito Bergamasco – Gruppo Banco Popolare – Fil. Bergamo Malpensata – IBAN n. IT69E0503411105000000006330 – Indicando la causale “Terremoto Centro Italia”

3. Versamento sul conto corrente postale n. 11662244, intestato a Caritas Diocesana Bergamasca, Via del Conventino, 8 – 24125 Bergamo, indicando la causale del versamento “Terremoto Centro Italia”

Coloro che desiderano usufruire della deducibilità dal reddito delle persone fisiche e delle imprese devono effettuare un bonifico bancario a favore di:

ASSOCIAZIONE DIAKONIA ONLUS – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo – C.F. 95019860162 su UBI – BANCA POPOLARE DI BERGAMO – Sede di Bergamo – P.zza Vittorio Veneto, 8 – IBAN. N. IT81V0542811101000000099169 indicando la causale “Erogazione libera - Terremoto Centro Italia”.

SANGUE - Il Centro nazionale del sangue e le quattro Associazioni di volontari italiani del sangue AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, Fratres, invitano i donatori su tutto il territorio nazionale a programmare la propria donazione contattando l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento, in modo da prevenire sia eccedenze sia carenze di emocomponenti.

“Nei territori interessati, in particolare il Lazio, Regione maggiormente colpita dal sisma, sono state attivate procedure straordinarie per l’accoglienza dei donatori. In molti in queste ore si stanno recando presso le Strutture Trasfusionali per effettuare la donazione raccogliendo gli appelli circolati sui social e ripresi dai principali media nazionali. Le numerose offerte di disponibilità da parte dei cittadini per sostenere le necessità trasfusionali sono il segno della grande generosità di tutta la popolazione”. A questo proposito segnaliamo il Tweet della responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.

NEI COMUNI – Tanti Comuni sulle proprie pagine Facebook cercano di dare informazioni ai cittadini che chiedono come potersi attivare per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. «Emergenza #terremoto: la nostra Protezione Civile si sta coordinando con i livelli superiori perché sia individuato quanto può servire alle popolazioni colpite dal sisma - si legge sulla pagina ufficiale del Comune di Cologno al Serio -. Attualmente le Regioni più vicine sono già attive nel prestare i primi soccorsi, ma ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti per gestire la fase dell’emergenza. Nei prossimi giorni vi daremo comunicazione di ciò che sarà necessario raccogliere e del luogo in cui sarà possibile donare questo materiale anche a Cologno. Grazie fin da ora a chi vorrà contribuire sostenendo le popolazioni colpite dal terremoto».

Alberto Nevola, sindaco di Ponteranica: «Cari concittadini, in molti ci state chiedendo di attivarci a favore delle popolazioni colpite dal terremoto e di questo vi ringrazio per la grande sensibilità e generosità che dimostrate. In questa fase occorre attendere istruzioni precise da parte degli enti che stanno gestendo l’emergenza al fine di finalizzare al meglio gli aiuti ed agire in modo coordinato. Di concerto con il nostro gruppo di protezione civile comunale stiamo attendendo istruzioni operative al fine di predisporre le azioni più efficaci. Vi aggiorniamo».

Giovanni Malanchini, sindaco di Spirano: «Grazie Spirano! Grazie agli spiranesi che già oggi hanno raccolto tanti generi di prima necessità. Grazie ai militanti della Lega Nord, che hanno allestito per questi giorni un punto comodo di raccolta e stoccaggio dei generi donati, presso la sezione in Piazza Libertà. Grazie al Gruppo Alpini Spirano e alla Società Sportiva P. & D. Athletic Club, che mi hanno comunicato altri stanziamenti, rispettivamente di 1.000,00 e 500,00 eur, per interventi urgenti. Il Comune attiverà un conto corrente dedicato nei prossimi giorni, mettendo definitivamente in moto la macchina della grande solidarietà spiranese: sono costantemente in contatto con la Protezione Civile Lombarda, per ricevere le disposizioni che rendano maggiormente efficaci i nostri immediati sforzi. Il vostro cuore mi ha lasciato un’altra volta senza parole. Grazie ancora, a nome di tante persone che oggi hanno bisogno di non esser lasciate sole».

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