Smartphone spia e wi-fi nell’orecchio
per passare l’esame della patente: presi

Denunciati un indiano residente nella Bergamasca e una cinese di Milano.

Lui aveva nascosto uno smartphone dotato di fotocamera nella manica della maglia, lei aveva un microfono fissato ad una collana ed un piccolissimo dispositivo wi-fi in un orecchio. Obiettivo: comunicare con l’esterno per passare l’esame di teoria. Entrambi sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri per tentata truffa, martedì pomeriggio, a Monza, negli uffici della Motorizzazione durante l’esame teorico per conseguire a patente. Si tratta di un cittadino indiano di 31 anni residente della Bergamasca e di una 39enne cinese residente a Milano (non sono state rese note per ora le loro identità). Secondo le accuse, il giovane, con uno smartphone dotato di fotocamera nascosto in una manica della maglia bucata, filmava le domande della prova d’esame e riceveva indicazioni sulla risposta corretta. La donna invece aveva un microfono fissato ad una collana ed un piccolissimo dispositivo wi-fi in un orecchio, utilizzati per comunicare con l’esterno.

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