Termovalvole, stavolta nessuna proroga
Come mettersi in regola ed evitare multe

Installazione delle termovalvole, stavolta ci siamo. Il 30 giugno 2017 scatta l’obbligo per gli edifici con impianti di riscaldamento centralizzato, quindi soprattutto condomini.

Ma a cosa servono queste termovalvole? Il loro funzionamento è piuttosto semplice, ma oltremodo efficace: in base al livello impostato ( generalmente da 0 a 5) e grazie a dei sensori, aumentano, oppure diminuiscono, l’afflusso di liquido nel radiatore, regolando così la temperatura dell’ambiente domestico, evitando sprechi e dispersione di calore negli impianti centralizzati dei condomini. Sono inoltre in grado di rendere più omogenea la distribuzione dello stesso, nel caso di edifici multipiano dove, come capita sovente, ai piani più alti vi è un ritardo nel raggiungimento della condizione di comfort, talvolta neppure raggiunta prima dello spegnimento giornaliero dell’impianto.

Se gli impianti più vecchi richiedono anche interventi sulla caldaia, in quelli più moderni, in genere, il costo si aggira intorno a 120 euro per ogni termosifone installato. Si tratta di cifre che rientrano nelle detrazioni fiscali per gli interventi finalizzati al risparmio energetico e che risultano sicuramente più soft delle sanzioni: da 500 a 2500 euro, in base alla regione, oltre all’obbligo di mettersi in regola. Il risparmio per chi ha già provveduto all’installazione delle termovalvole, invece, corrisponde in media al 20% del totale della spesa relativa al consumo di gas, pari a quasi 150 euro a nucleo familiare.

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