Tragedia sul Bernina, un morto
Gravi due alpinisti bergamaschi

Sono un uomo e una donna di 58 e 56 anni: sono stati trasportati in elicottero all’ospedale cantonale di Coira.

Una nota guida alpina grigionese, Norbert Joos, di 55 anni, ha perso la vita e due suoi clienti italiani sono rimasti gravemente feriti domenica pomeriggio 10 luglio mentre scendevano dal Piz Bernina. Ne dà notizia la polizia cantonale grigionese. I due feriti gravi sono bergamaschi, un uomo e una donna rispettivamente di 58 e 56 anni: sono stati trasportati in elicottero all’ospedale cantonale di Coira.

Il gruppo di cinque alpinisti aveva passato la notte nella capanna Tschierva e intendeva spostarsi ieri su cresta verso il rifugio Marco e Rosa, sul versante italiano, passando dalla vetta del Bernina a 4048 metri. L’incidente è avvenuto verso le 14 nella zona della cresta denominata Spalla (La Spedla sulla cartina), al confine italo-svizzero. Secondo i primi elementi dell’inchiesta, poco prima di cominciare la discesa in cordata da quota 3.900 metri uno degli alpinisti è scivolato e ha così trascinato gli altri due in una caduta di circa 160 metri. I soccorritori arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso della guida, mentre i due clienti, un uomo di 58 anni e una donna di 56, erano gravemente feriti. Due donne, a loro volta incordate, che seguivano i tre e hanno visto l’incidente sono state elitrasportate a Samedan.

Norbert «Noppa» Joos, nato il 6 settembre 1960 a Coira, era conosciuto ben oltre i confini grigionesi. Aveva infatti al suo attivo 13 dei 14 ottomila himalayani, tutti raggiunti senza l’ausilio di bombole d’ossigeno. Gli mancava solo l’Everest, di cui aveva fallito l’ascesa nel maggio 2008 senza ritentarla in seguito. Joos era anche titolare a Coira di un noto negozio di articoli sportivi per la montagna.

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