Trovate e ritirate le uova al Fipronil
Ma ora scatta l’allarme Amitraz

La partita contaminata nella Bergamasca è fuori commercio. Al via piano di 27 controlli: precauzioni anche per l’uso di un altro prodotto

La derrata di 300 mila uova con tracce di Fipronil (l’insetticida utilizzato per gli animali da compagnia ma vietato per gli animali destinati alla produzione alimentare) arrivate in un centro di produzione della Bergamasca da un allevamento del Piacentino è stata completamente individuata e sarà distrutta nei prossimi giorni, come da disposizioni del ministero della Salute. Il ritiro si limita solo alla derrata delle uova deposte e commercializzate tra il 14 agosto e il 24 agosto, e non sarà esteso invece a quelle commercializzate o destinate alla produzione di derivati già in distribuzione prima o dopo queste date.

Ma c’è un’altra notizia: si cercheranno non solo tracce di Fipronil, ma anche di un altro antiparassitario, l’Amitraz, utilizzato anche in orticoltura e apicoltura contro gli acari, il cui uso è concesso per alcune patologie negli animali da compagnia ma è vietato negli allevamenti avicoli e di animali destinati alla produzione alimentare. Misure precauzionali, spiegano dall’Ats, non c’è stato alcun allarme: ma tracce di questo acaricida sono state trovate nel corso di alcuni controlli, per il momento non in Bergamasca. In via precauzionale è stato così deciso di intensificare le campionature ovunque: in programma due Piani di controllo straordinari in 27 allevamenti, sia per le carni di pollame, sia per uova sia per ovoprodotti.

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