Tutte le tappe del processo Bossetti
Dall’arresto alla sentenza - Timeline

Ultimo atto del processo che vede imputato Massimo Bossetti, accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio.

Il verdetto arriva al termine dell’udienza numero 45 del lungo procedimento iniziato quasi un anno fa, il 3 luglio 2015. Alle 19,45 sono state aperte le porte del Tribunale per far entrare pubblico e giornalisti. La Corte è riunita in Camera di Consiglio si è riunita in camera di consiglio alle 11 e il verdettoè stato emesso poco dopo le 20,30: ergastolo per Massimo Bossetti. Non sono presenti i familiari di Yara.

Già alle 18 diverse persone erano in fila per i pochi posti riservati al pubblico. Bergamo Tv ha dedicato una diretta e nel corso della serata un approfondimento .

Nel corso degli ultimi dodici mesi la Corte ha preso in esame tutte le prove e gli indizi con cui il pubblico ministero Letizia Ruggeri ha cercato di dimostrare la colpevolezza del muratore di Mapello: il dna, elemento chiave dell’inchiesta, ma anche il furgone ripreso dalle telecamere e le fibre di tessuto analizzate dalla scientifica. La difesa ha risposto colpo su colpo cercando di insinuare dubbi soprattutto sull’attendibilità del dna. Anche nell’ultima udienza, durante le sue dichiarazioni spontanee, Massimo Bossetti ha chiesto (anzi, supplicato) la Corte di ripetere gli esami del dna per provare la sua innocenza: «Ancora oggi vi supplico, vi imploro, datemi la possibilità di fare questa verifica – ha detto in aula -, ripetete l’esame sul Dna, perché quel Dna trovato non è il mio. Se fossi l’assassino sarei un pazzo a dirvi di rifarlo. Sarei felice di incontrare i genitori della piccola Yara, di guardarli negli occhi perché conoscendomi saprebbero che l’assassino è ancora in libertà, poiché anche loro sono vittime di chi non ha saputo trovare il colpevole».

Abbiamo realizzato una linea del tempo interattiva per raccontare attraverso date e immagini il lungo processo.

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